Animazione

Musica e musicisti nei lager

Letture e musica dal vivo con Giovanna Camerlenghi (violino), Gianluca Benatti (pianoforte/ tastiere), Giuseppe Casarotti (violoncello)

Testimonianze di musicisti internati nei lager.
La musica era presente nei campi di concentramento: ad Auschwitz c’era un’orchestra. I prigionieri scrivevano e cantavano marce nei lager nazisti.
Saper cantare una romanza o suonare un brano col proprio strumento può salvarti la vita. La musica, anche nelle condizioni più disperate, può essere antidoto alla sofferenza, può dare forza, raccontare fatti, trasmettere emozioni, diventare storia.
Un percorso di letture,  testimonianze e musica per non dimenticare come la repressione nazista prima di colpire i corpi, mirasse a distruggere le menti e lo spirito delle persone, trasformando le loro passioni e ragioni di vita in incubi.